400 anni dell’Università di Cagliari

Fondata da Filippo III di Spagna nel 1620, l’Università degli Studi di Cagliari nasce con quattro insegnamenti: Teologia, Leggi, Medicina, Filosofia ed Arti. Nella seconda metà del 1700 viene realizzato Palazzo Belgrano che ancora oggi ospita il Rettorato e la Biblioteca Universitaria. Con la Legge Casati” del 1859 a Cagliari si sviluppa l’Orto Botanico e la Stazione Biologica.
Ottenuto nel 1606 il riconoscimento del pontefice Paolo V e conseguito nel 1620 il privilegio di fondazione da parte di Filippo III di Spagna, l’Universitas Studiorum Caralitana inizia la propria attività nel 1626. […]
Le strutture attualmente esistenti si sono sviluppate in tre distinte fasi nell’arco del 1900. Negli anni ’30 nascono le Facoltà di Farmacia, Magistero e Ingegneria Mineraria; nel secondo dopoguerra seguono Lettere e Filosofia, la Casa dello Studente e la “Cittadella dei Musei”. Negli anni ’80 ha preso avvio a Monserrato la costruzione della nuova cittadella universitaria e del Policlinico.
La progressiva crescita dell’ateneo ha portato all’attuale configurazione in 6 Facoltà e 17 Dipartimenti, che costituiscono i nuclei operativi dell’organizzazione universitaria preposti al raggiungimento degli obiettivi primari dell’ateneo: la ricerca e la didattica, al servizio dell’elevato fabbisogno di innovazione richiesto dall’odierna società della conoscenza.
Con oltre 24.750 iscritti, 37 corsi di laurea triennali, 34 magistrali e 6 a ciclo unico, 30 scuole di specializzazione, 15 corsi di dottorato, 12 master attivi, l’ateneo di Cagliari assicura un importante contributo per l’alta formazione dei giovani che scelgono di studiare a Cagliari e per l’intera comunità isolana.”
(Tratto dal sito ufficiale dell’università)